Dialogo e discussione nella prospettiva della “reciprocità delle coscienze”

The current pandemic has made the use of new technologies relevant in the school environment, opening up a horizon that cannot be fully considered merely from a technological standpoint (the same reflection on the merits and limits of distance learning, and on the relationship between it and “traditional” forms of school life, risks becoming impoverished if pursued only from that side). An “anthropological” awareness is needed, which philosophies such as Maurice Nedoncelle’s personalism allow to be developed, proposing significant contributions to a reflection on the difficulties and challenges of our time. His analysis of the forms of “reciprocity” from the perspective of an ontology of the person might constitute a foundation for updating ed-ucational proposals inspired by the values of classical paideia, already formulated in the context of twentieth-century culture and still adequate for the problems of our time.L’attuale pandemia ha reso rilevante il ricorso a nuove tecnologie in ambito scolastico, aprendo un orizzonte che non si può esaurientemente considerare solo dal versante tecnologico (la stessa riflessione su pregi e limiti della DaD, e sul rapporto tra questa e le forme “tradizionali” della vita scolastica, rischia di impoverirsi, se perseguita solo da quel versante). È necessaria una consapevolezza di carattere “antropologico”, che filosofie come il personalismo di Maurice Nedoncelle consentono di sviluppare, proponendo significativi contributi a una riflessione sulle difficoltà e sulle sfide del nostro tempo. La sua analisi delle forme della “reciprocità” nella prospettiva di un’ontologia della persona può costituire un fondamento per aggiornare proposte educative ispirate ai valori della paideia classica, già formulate nel contesto della cultura novecentesca e ancora adeguate ai problemi del nostro tempo